L'associazione Cacciatori Lombardi ha appena ottenuto una risposta dalla dirigente regionale del settore caccia, Anna Bonomo, in relazione alla richiesta di chiarimento sulle possibili sanzioni da in caso di mancata segnatura immediata dei capi abbattuti per chi pratica la caccia da appostamento fisso. Acl aveva in particolare fatto notare come di fatto sia impossibile segnare immediatamente capo per capo “onde evitare il disturbo portato ai richiami vivi appesi attorno all’appostamento”.
Di seguito la risposta di Regione Lombardia
Gentile dott. Busana,
gli uffici regionali competenti in materia giuridica e legislativa, cui è stato posto il quesito in oggetto, hanno evidenziato quanto segue.
Il comma 12 bis dell’art. 12 della legge 157/1992, dispone che la fauna selvatica stanziale e migratoria abbattuta debba essere annotata sul tesserino venatorio subito dopo l’abbattimento.
Tale formulazione stabilisce e valorizza un precetto relativo al singolo momento appena successivo all’abbattimento di un capo.
Nel caso di mancata annotazione di più capi sul tesserino venatorio, pertanto, si configurano più omissioni in violazione della stessa disposizione e, dunque, un concorso materiale di illeciti amministrativi.
Tali illeciti di natura amministrativa legati alla tutela dell’ecosistema sono da riferirsi a ciascun abbattimento e, pertanto, le relative condotte di regola debbono intendersi come distinte ed astrattamente indipendenti l’una dall’altra, ancorché poste in essere anche nell’arco della medesima giornata.
Ne consegue che dovrebbe essere applicata la sanzione di euro 154,16 moltiplicata per il numero di capi abbattuti.
Cordiali saluti
Anna Bonomo
Direttore Vicario
D.G. Agricoltura
Regione Lombardia
Il Presidente di Acl commenta: “prendiamo atto del parere rilasciato dai competenti Uffici di Regione Lombardia, che si chiude con il condizionale, non essendoci giurisprudenza al riguardo. Non ci sarebbero infatti dei precedenti e quindi delle specifiche sentenze e pronunciamenti sull’argomento”. “Come ACL“- continua Busana- “vogliamo approfondire la questione ed abbiamo trasmesso il parere ricevuto al nostro ufficio legale, unitamente a due Verbali che hanno applicato sanzioni moltiplicate per omessa segnatura sul Tesserino dei capi abbattuti di migratoria. Nel caso emergessero dei fondati rilievi sulla modalità di applicazione di questa sanzione amministrativa, non esiteremo a ricorrere al Giudice ordinario. Ne ho parlato, conclude Busana, con i Vertici regionali di ANUU ai quali ho inoltrato il parere della Regione, per una valutazione congiunta della questione. Questi casi, a mio parere, dovrebbero unire le Associazioni Venatorie, alcune delle quali inspiegabilmente stanno passivamente a guardare”.