Le modifiche alla legge 157/92 volte a consentire una migliore gestione faunistica, soprattutto nell'applicazione del controllo delle specie problematiche, come il cinghiale, sono state ritirate in queste ore dal Pd dalla legge sul bilancio, di prossima approvazione.
Lo rende noto la Federazione dei Verdi, prendendosene il merito, per aver fatto pressione, insieme ai movimenti animalisti, sul Pd per il ritiro. "Come Verdi italiani esprimiamo grande soddisfazione per la decisione del PD di ritirare i due emendamenti che modificavano l’art.12 e l’art. 19 della legge 157/92 in merito alla gestione faunistica".
Lo scrivono in particolare i coordinatori nazionali dei Verdi e Angelo Bonelli, Luana Zanella e Gianluca Carrabs, che proseguono: “si sarebbe tolta così dall’attività venatoria ogni regolamentazione, in particolare quella prevista proprio dall’art.19 che impone una serie di precise condizioni, tra cui l’obbligo dell’utilizzo prioritario dei metodi ecologici, pareri scientifici dell’ISPRA e figure ben precise che dovrebbero operare”.
Immagine pubblicata dal sito dei Verdi
“In questi giorni - spiegano i Verdi - ci siamo parlati con il PD per valutare gli effetti dell’approvazione delle modifiche. La decisione di ritirare i due emendamenti e’ un fatto molto positivo che indica come attraverso il confronto si possano ottenere soluzioni condivise. Anche se i Verdi sono fuori dal Parlamento, questa importante vittoria per l’ambientalismo dimostra che quando si pongono argomenti validi si ottengono i risultati sperati".