Mattia Siri, a soli 21 anni, è uno dei giovani cacciatori più attivi sul web. La sua ambizione è di unire i giovani cacciatori in modo da poter discutere insieme problematiche e prospettive. Insieme all'amico Giuseppe Mattozzi, infatti ha creato e gestisce il sito igiovanielacaccia.it, con l'intento di portare avanti idee condivise per la caccia di domani.
Studente universitario (facoltà Economia), Mattia, nonostante la giovane età, ha già un importante incarico in un'associazione venatoria, coprendo il ruolo di commissario straordinario per il Cpa regionale (Liguria).
“Un'occasione estremamente formativa da cui sto imparando molto – dice - . Mi piace stare a contatto e discutere con i cacciatori, promuovere delle iniziative ed organizzare e partecipare a delle manifestazioni legate al nostro mondo. Sto imparando molto e mi piace osservare le diverse tradizioni e culture che presente ogni zona dello stivale”.
Avendo entrambi i genitori cacciatori e una famiglia di lunga tradizione venatoria, l'avvicinamento alla caccia è stato un passaggio naturale. Pratica la caccia alla lepre e al cinghiale. Per lui la caccia è prima di tutto emozione. “Per il rapporto che si crea con la natura e il rispetto per il selvatico e il suo habitat. Nel corso dei secoli – spiega Mattia - e a causa delle migliori qualità di vita raggiunte, si è trasformata da fonte di sostentamento a passione del tempo libero”. Ed è questo il bello: “oggi più che mai crea aggregazione, confronto e oltretutto è utile per la gestione della popolazione dei selvatici e per la salvaguardia degli equilibri naturali” spiega.
E' anche un appassionato di cinofilia. “Mi piace seguire ogni volta il lavoro dei cani con attenzione e osservare le differenze dettate dalle condizioni atmosferiche, territoriali e delle ore di sciolta”.