Il Consiglio regionale della Liguria durante la seduta del 20 dicembre ha approvato quattro emendamenti presentati dal consigliere della Lega Alessandro Piana alla Legge di stabilità per l'anno 2018.
Uno di questi emendamenti, fa sapere Piana, "modifica l’articolo della Legge regionale sulle norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio, per consentire un maggiore coinvolgimento delle associazioni del comparto in ambito di vigilanza venatoria (che prima non era previsto)".
Anche gli altri emendamenti approvati riguardano il tema ambiente e fauna. Il primo emendamento – spiega Piana - sancisce l’effettiva applicabilità alla disposizione in vigore dal 30 giugno scorso, che prevede, per gli impianti eolici, una distanza minima dalle unità abitative (200 metri)". Il secondo modifica il termine per l’allestimento e lo sgombero delle cosiddette 'tagliate' nei boschi dagli attuali 30 ai 60 giorni: "In questo modo - dice Piana - andiamo incontro, dando ben 30 giorni di tempo in più, alle esigenze di chi svolge un lavoro faticoso e di vitale importanza sul nostro territorio. Inoltre, si uniforma l’applicazione della normativa di settore e, nel caso dei muretti a secco, ne viene consentito il ripristino anche se le fasce non sono effettivamente coltivate. Stupisce il voto contrario del M5S e del Pd che evidentemente non tengono in considerazione le problematiche di un settore così delicato e importante per il territorio della Liguria".
L'ultimo modifica il comma di un articolo della Legge regionale che disciplina la pesca nelle acque interne e tutela la fauna ittica, inserendo, anche in questo caso, il coinvolgimento delle associazioni del mondo ittico in ambito di vigilanza volontaria.