La Regione Toscana ha appena approvato il Piano annuale (per il 2018) di prelievo per il cinghiale nelle aree non vocate, suddiviso per Comprensori. Il periodo di prelievo selettivo consentito nelle aree non vocate è compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre.
Si legge nella delibera: "gli ATC possono sospendere tale attività nelle aree non vocate incluse nel territorio a caccia programmata, o in parti di esse, durante il periodo della caccia in braccata effettuata nelle aree vocate di ciascun Comprensorio, definito nel calendario venatorio annuale per tale specie. Nell'eventuale periodo di sospensione del prelievo selettivo, nelle aree non vocate gestite dagli ATC, è comunque consentita la caccia al cinghiale in forma singola alla cerca o con la tecnica della girata, da tutti i cacciatori iscritti all'ATC o dai cacciatori autorizzati negli istituti privati. Nell'arco del periodo previsto, nel caso di femmine adulte accompagnate da giovani, si raccomanda di dare priorità all'abbattimento di questi ultimi soggetti, al fine di diminuire i possibili effetti di dispersione ed aumento dei danni".