Secondo un recentissimo sondaggio di You Trend (pubblicato da La Stampa e ripreso da molti altri quotidiani), al Senato avrebbe una maggioranza molto consistente il Centro Destra, mentre i Cinquestelle dovrebbero leccarsi molte ferite, penalizzati come dicono da un corpo votante più adulto.
Come è noto, fra tutte le forze politiche di un qualche rilievo, quella grillina è la più chiaramente e definitivamente schierata contro la caccia. Prossimamente, anche con l'aiuto dei lettori, cercheremo di fare il punto della situazione provincia per provincia, collegio per collegio, andando a individuare quali sono i candidati più favorevoli alla caccia, a prescindere dalla loro collocazione politica, e quali invece da temere come la peste.
Se possibile, come auspichiamo, coordinandoci con il coordinamento delle associazioni venatorie nazionali, che almeno per stavolta hanno messo da parte le rivalità per lanciare un primo messaggio unificante, di fronte al pericolo anticaccia-animalista-vegano. C'è da augurarsi che si colleghi univocamente anche il mondo dell'agricoltura, che teme soprattutto questa deriva che si oppone al consumo della carne e dei prodotti animali, come latte, formaggi, uova, mettendo a rischio l'intera economia nazionale.
Intanto, però cominciamo a prendere coscienza del pericolo del movimento/partito di Grillo, che per il Senato si presenta agguerrito in diverse regioni e collegi. In vero pericolo tutta la Sardegna, con variabili di maggiore o minore probabilità fra le diverse province. In Sicilia si rischia di avere grillini anticaccia soprattutto nei collegi di Palermo, Siracusa, Ragusa, Trapani. In Calabria è a rischio Cosenza. Più tranquilla la situazione in centro, almeno per i collegi, tranne che a Roma, in Abruzzo e Molise e, nelle Marche, Ascoli Piceno. Al nord, si prospetta qualche successo a Cinquestelle a Torino e Genova.
Con questi avversari ci dovremo misurare con grande impegno, sollecitando ovunque alleanze e anteponendo competitors di valore, per non dispendere preziosi consensi. E soprattutto andando e invitando tutti ad andare a votare.