I giorni 13 e 14 gennaio, nella splendida cornice dei magredi del Cellina, si è svolto il venticinquesimo raduno internazionale dei falconieri, organizzato dal Circolo Friulano Falconieri Friuli Venezia Giulia. Il Presidente del Circolo e organizzatore dell’evento, Mauro Baletti, snocciola con soddisfazione i numeri di un evento importantissimo per la categoria, un evento intriso di passione e di storia, che prende origine dalla tradizione centenaria della caccia con il falco.
"Abbiamo riempito due piccoli alberghi della zona", commenta soddisfatto Baletti, una sessantina di spettatori e 34 falconieri partecipanti, provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero: dal Lazio alla Lombardia, dalla vicina Austria sino all’Inghilterra e Repubblica Ceca, i falconieri si sono dati appuntamento a Cordenons, ansiosi di far volare i propri campioni. Nella giornata di sabato, sotto gli occhi di un’attentissima giuria, si è svolta la gara cane e falco, nella quale il coordinamento dei due animali, per scovare la selvaggina liberata è fondamentale per l’esito della prova. E’ spettacolare vedere come due animali, appartenenti a specie così diverse, collaborino tra loro: il cane trova la preda e la ferma, alzando più volte la testa per individuare il falco, il quale nel frattempo osserva il lavoro del cane volando in cerchio al di sopra dello stesso, per poi precipitarsi fulmineo sulla preda alzata. Si sono svolti oltre settanta voli e 45 esemplari sono stati giudicati. La giornata di domenica ha visto invece i partecipanti impegnati in un’appassionante battuta di caccia.
Dario Buscema