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News CacciaAddio al padre della Wildlife Economy, Bernardino Ragni mercoledì 17 gennaio 2018 | | All'età di soli 71 anni se n'è andato Bernardino Ragni, ex professore di Zoologia e Gestione faunistica dell’Università degli Studi di Perugia. Profondo conoscitore dell'Appennino e della sua fauna, con il suo Wildlife economy, nel 2015 aveva rimesso al centro delle questioni faunistiche il concetto, tutto economico, dell'interdipendenza tra uomo e ambiente naturale, attraverso l'uso sostenibile delle popolazioni di fauna selvatica naturale (wildlife). Concetti che aveva spiegato anche sul nostro portale, BigHunter.it e nell'ambito di diverse iniziative organizzate dal mondo venatorio, sfociati poi in progetti concreti per l'attivazione delle filiere della selvaggina. "La fauna selvatica può essere vista non come mero oggetto di contemplazione o, al contrario, di consunzione, bensì come risorsa rinnovabile da usare ragionevolmente", spiegò in una di queste iniziative.
Negli anni di ricerca universitaria in biologia animale ha pubblicato oltre 160 ricerche scientifiche e specialistiche. Esperto di biologia e conservazione dei tetrapodi, uso sostenibile e conservazione delle risorse naturali viventi, del paesaggio e del territorio, ha svolto attività accademica e professionale in collaborazione con amministrazioni centrali e periferiche dello Stato. E' stato membro della Species Survival Commission e del Cat Specialist Group dell’IUCN, The World Conservation Union, nonché fondatore della Società Italiana di Biologia Ambientale. Negli anni Novanta a Spoleto ha ricoperto l'incarico di assessore all’Urbanistica. | Leggi tutte le news | |
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