Il presidente di Anlc Toscana, Alessandro Fulcheris, risponde alla recente critica espressa dalla Cct di tenere due linee completamente divergenti rispetto all'operato all'assessorato regionale.
“Da questa parte - scrive - non c’è alcun stato confusionale, nessun cambiamento né da Siena né da altre parti e la strada percorsa è sempre la solita: posizione critica, fortemente critica su tutta la legge obiettivo, fin dall’inizio e cioè fin da quando, da parte della Confederazione Federcaccia Toscana non si vedeva nessuna posizione di contrasto alla Legge Remaschi”.
"Solo ANLC protestava - scrive Fulcheris -, organizzando assemblee e persino manifestazioni nelle quali non si è mai vista una bandiera né della Federcaccia Toscana né di qualche satellite che ha subìto il ben noto processo di fagocitosi". Riguardo alla posizione della sezione provinciale, Fulcheris precisa che la lettera di Siena "è perfettamente condivisibile perché richiama l’attenzione sul rilancio della piccola selvaggina. Da Siena nessun 'coretto' ma un forte richiamo affinchè si possano utilizzare le poche risorse disponibili per miglioramenti ambientali e ripristino concreto degli Habitat".