Nel programma del partito di estrema sinistra Liberi e Uguali (correrà da solo, fuori dalla coalizione guidata dal Pd), si parla espressamente di caccia, precisamente si condanna a prescindere la caccia in deroga. "Dobbiamo costruire nuove relazioni con i mondi che ci circondano - si legge - : per il benessere animale, contro la caccia in deroga, per la promozione della biodiversità, per comportamenti più salubri, per ridurre l'impronta ecologica, per tutelare la natura e quindi noi stessi".
Già a novembre 2017, nel manifesto pubblicato dal nascente partito voluto da Roberto Speranza, Pierluigi Bersani, che può contare anche sugli attuali presidenti di Camera e Senato (Boldrini e Grasso), si ipotizzava già l'inserimento del tema del benessere animale.
“Con misure molto precise - si legge nel manifesto - sotto il profilo amministrativo, a cominciare dai rifugi, dalla maledettissima caccia in deroga, dal rispetto delle specie animali nel loro complesso, dal trattamento riservato agli animali negli allevamenti intensivi, durante il trasporto, nella loro alimentazione".
"Ciò riguarda anche la violenza - continua il manifesto che anticipa il programma di Liberi e Uguali - : ed è ancora una volta una questione culturale, che va definita e normata. Un Paese che rispetta gli animali, che ne riconosce i diritti, che li considera esseri senzienti e non “cose”, è un Paese più giusto, che si prenda cura del proprio ambiente e di chi ci vive, senza eccezioni. È un Paese in cui si vive meglio tutti. Le politiche animaliste devono inserirsi in un progetto complessivo di società, soluzione giusta e naturale di continuità tra uomo, ambiente e mondo animale altri animali".