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La situazione della selvaggina stanziale in provincia di Pisa


mercoledì 7 febbraio 2018
    

La Confederazione Cacciatori Toscani (Federcaccia Toscana, ANUUMigratoristi ARCT) della Provincia di Pisa ha organizzato per venerdì 16 febbraio a Capannoli, al Teatro Comunale una conferenza sulla gestione della fauna stanziale sul territorio a caccia programmata e all’interno delle strutture di divieto della nostra Provincia. Il titolo ne riassume il contenuto e gli obiettivi: La SITUAZIONE DELLA SELVAGGINA STANZIALE IN PROVINCIA DI PISA

In questi ultimi anni la Regione, trincerandosi dietro la cosiddetta emergenza ungulati, ha di fatto ignorato una grave crisi nella gestione della stanziale, una caccia ricca di storia e di tradizioni radicate su tutto il territorio, se a questo si sommano le crescenti difficoltà nel governo degli ATC, si rischia il tracollo del modello di gestione della caccia in Toscana, tanto che in più occasioni ci siamo ripetuti la preoccupante definizione “da modello” a “zimbello”.

In allegato il programma della Conferenza: pensiamo che l’importanza dell’iniziativa meriti il massimo dell’attenzione. Vogliamo augurarci che il volontariato, che tanto impegno ha sempre profuso nonostante le innumerevoli difficoltà nella gestione delle ZRC e ZRV, partecipi numeroso.

Oltre alle persone indicate sul volantino, sono stati invitati i due Presidenti degli ATC pisani Marco Ciampini e GianLuigi Ladurini, Le Associazioni Venatorie e Agricole, il Funzionario dell’Ufficio Regionale di Pisa, La Polizia Provinciale e la Vigilanza Volontaria.
 

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7 commenti finora...

Re:La situazione della selvaggina stanziale in provincia di Pisa

abolite l'842 ed il territorio comincerà a produrre selvaggina grazie agli agricoltori che ne avranno un vero vantaggio economico diretto - come in tutta Europa.

da siamo un'anomalia 08/02/2018 13.38

Re:La situazione della selvaggina stanziale in provincia di Pisa

Anlc....basterebbe ci fosse qualche controllo. Puoi fare le leggi che vuoi...se nessuno controlla mai... Dove sono tutte gli art. 51....quanto viene elargito alle aavv per I servizi che svolgono gli art. 51?? Quanto ci costa a noi cacciatori questa vigilanza?....Per me si fa acqua da tutte le parti come cacciatori...

da Pisano 07/02/2018 23.09

Re:La situazione della selvaggina stanziale in provincia di Pisa

Va benissimo criticare gestioni sicuramente deficitarie; ma noi in prima persona cacciatori quale modello vogliamo adottare conservativo limiti a periodi orari e carnieri; o prelievo illimitato; Esempio gennaio zone del pisano in cui si può esercitare la caccia vagante con il cane nelle zone umide ; come si lanciano le lepri tutti a beccaccini si tratta di scegliere ma con onesta intellettuale: caccia a cazzo di cane senza nessun tipo di gestione liberi di fare ognuno quello che vuole o gestire

da anlcmassastefano 07/02/2018 21.24

Re:La situazione della selvaggina stanziale in provincia di Pisa

...si può fare, perlomeno migliorare di tanto, caccia ai nocivi, piccoli appezzamenti di seminato a perdere, invece degli incolti esistenti e la magia è fatta! troppo semplice? o troppo complicato?

da arturo 07/02/2018 16.26

Re:LA SITUAZIONE DELLA SELVAGGINA STANZIALE IN PROVINCIA DI PISA

Io credo che almeno fagiano e pernice rossa con un minimo di impegno potrebbero essereci. Certo che ci vorrebbero gli appassionati che negli anni 70 e 80 del secolo scorso "stavano dietro" alle covate, recuperavano le uova abbandonate mettendole alle chiocce, controllavano i lavori agricoli salvaguardando piccoli e femmine...ma queste persone sono morte da tempo.

da Bei tempi..: 07/02/2018 15.12

Re:LA SITUAZIONE DELLA SELVAGGINA STANZIALE IN PROVINCIA DI PISA

"...trincerandosi dietro la cosiddetta emergenza ungulati, ha di fatto ignorato una grave crisi nella gestione della stanziale...." OTTIMO CCT.Competenze alla Regione ? La megacazzata regina di uno dei governi non eletti dai cittadini elettori.

da Massi 07/02/2018 12.22

Re:LA SITUAZIONE DELLA SELVAGGINA STANZIALE IN PROVINCIA DI PISA

Mah....la gestione della caccia era di competenza delle provincie....la regione credo ne abbia preso il carico nel 2016....in 1,5 anni cosa avrebbe dovuto fare? Poi la crisi della piccola selvaggina è dovuta alla malagestione delle zrc e zrv....che sono di competenza degli atc!!! E il comitato degli atc è composto da rappresentanti delle aavv (e degli agricoltori e degli ambientalisti) quindi....la colpa è nostra!! La cct (della quale faccio parte) cosa vuole?

da SPRIGNER TOSCANO 07/02/2018 12.14