"Nel nostro territorio l'attività venatoria è parte integrante della storia culturale e sociale delle nostre comunità, oltre ad essere un importante settore economico, anche per le attività dell'indotto". Lo dichiara Camilla Fabbri, senatrice uscente, candidata alla Camera dei Deputati per il PD nel collegio uninominale Fano-Senigallia- Falconara- Montemarciano- Chiaravalle.
"Il Pd, durante quest'ultima legislatura, - continua la Fabbri - è stato un argine rispetto alle proposte dal risvolto abolizionista e dalle suggestioni privatizzatrici. Per questo ho sempre sostenuto l'azione del Gruppo e dei miei colleghi in Commissione Ambiente, lavorando con equilibrio e in raccordo con le organizzazioni venatorie. Per noi del centrosinistra la caccia - regolata, sostenibile, rispettosa delle leggi ed ancorata alle indicazioni della scienza- rientra nell'azione di buon governo del territorio. Contribuisce infatti alla tutela della biodiversità e dell'agricoltura di qualità. In questa ottica la caccia deve sapersi rafforzare sia attraverso una gestione più efficace degli Ambiti Territoriali di Caccia e sia valorizzando l'impegno, costante e quotidiano, che i cacciatori svolgono sul territorio di competenza. Spesso questo lavoro viene ignorato oppure offuscato da polemiche che si concentrano su aspetti marginali. Questa è la sfida strategica, anche la più difficile per certi versi, che aspetta la caccia del futuro. Ed è su questo tema che ci siamo impegnati e ci impegneremo, evitando le strumentalizzazioni elettorali ma favorendo misure concrete che riconoscano all'attività venatoria il suo giusto ruolo".