Anlc Piemonte chiede alla Regione di fare chiarezza sulla gestione degli Atc e Ca piemontesi. Nella nota dell'associazione si fa riferimento a "conflitti di interesse, "spese per consulenza o acquisti di beni materiali talvolta immotivate od eccessive", "parenti inseriti qua e là", "acquisti di selvaggina che quasi sempre generano polemiche e sospetti" e "regolamenti che appaiono costruiti per favorire amici".
In particolare Anlc chiede la rimozione dell'attuale commissario del Comprensorio Alpino Ossola Nord, Fausto Braito per l'acquisto di un'auto (valore 25 mila euro), soldi del Comprensorio, quindi dei cacciatori, da offrire in comodato gratuito alla Polizia Provinciale. Un'operazione discutibile, che dice Anlc non può rientrare nell'ordinaria amministrazione e che non è stata condivisa dalle altre rappresentanze nel comitato. Anlc precisa che Braito si sarebbe difeso dall'accusa dicendo di aver ottenuto parere positivo all'acquisto dall'Avvocatura regionale. Autorizzazione che, sostiene ancora Anlc, pochi o nessuno hanno mai visto.