Per i cacciatori lombardi, come per quelli laziali, il 4 marzo si decide anche il rinnovo del Consiglio Regionale, centro decisionale di molte questioni venatorie. In questi giorni Fidc Brescia ha dato le proprie indicazioni di voto, segnalando tre consiglieri regionali uscenti che "non solo hanno prestato attenzione alle nostre istanze ma hanno sempre lavorato per cercare di migliorare, nei limiti imposti dalla normativa nazionale, la caccia lombarda" scrive l'associazione.
Sono Alessandro Sala, candidato nella lista Civica Fontana Presidente, Fabio Rolfi, candidato per la Lega, entrambi cacciatori ed entrambi iscritti a Federcaccia. "Ci hanno sempre aiutato e sono stati i promotori di importanti emendamenti". Infine Gianni Girelli, candidato nel Pd, "pur se in minoranza non ci ha mai fatto mancare un appoggio costruttivo e di mediazione con gli altri membri della sua coalizione".
Papabili new entry in consiglio regionale, sempre per Fidc Brescia sono altri due cacciatori: Floriano Massardi, presidente della sezione Fidc Vallio Terme, capannista, il quale si presenta con la Lega e Germano Pé, iscritto Fidc, in lista con Fratelli d'Italia. Fidc Bs infine propone il candidato della lista Grande Nord, Giulio Arrighini, "che ha ascoltato con interesse le nostre richieste e le nostre proposte".