“Nel periodo gennaio-marzo, negli istituti faunistici autorizzati gli interventi con modalità alla tana sono consentiti entro un raggio di 500 metri dalle tane, con cani da tana e/o comunque appositamente addestrati che garantiscano durante le azioni di controllo adeguata selettività sulla specie volpe, accompagnati dai loro conduttori, in numero massimo di 2 cani per conduttore”.
E' quanto stabilisce una delibera approvata dalla Regione Toscana il 19 febbraio che modifica il Piano triennale di controllo della volpe approvato a dicembre 2017. La Regione ha recepito le richieste degli Atc toscani in qualità di soggetti gestori delle Zone di Ripopolamento e Cattura e degli altri istituti faunistici, i quali hanno documentato l'aumento della presenza di volpi negli ultimi anni e delle predazioni sulla fauna selvatica e animali domestici.
Gli Atc hanno segnalato la parziale efficacia del Piano di controllo e richiesto dunque di poter effettuare interventi nelle aree circostanti le tane.