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Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura


venerdì 23 febbraio 2018
    

 

La caccia unisce persone di ogni estrazione sociale ed età.  I 5 cacciatori di oggi fanno professioni diversissime ma condividono l'orgoglio di dirsi cacciatori: gente per bene, equilibrata, che sa vivere immersa nella natura e proteggerla.

Mimmo Manca, maresciallo dell'Aeronautica in pensione, per esempio cacciatore ci è nato e ne va fiero. "Nella mia vita contano due cose: la famiglia e la caccia" ci dice. Fabio Ricci è un dirigente d'azienda, Gianna Deserra lavora in un resort turistico nella sua splendida Sardegna, dove, nel tempo libero, alterna tacchi vertiginosi agli scarponi da caccia. "Penso che la caccia, se praticata con giudizio possa rendere migliori le persone, possa sensibilizzarle alla tutela del territorio  e possa insegnare a lavorare in gruppo.. allo stesso tempo ti insegna a stare solo con te stesso”, ha dichiarato alla nostra redazione. Dello stesso avviso Yuri D'Onofrio, operaio metalmeccanico, il quale ci confessa che per lui andare a caccia è il più bel modo di passare giornate immersi nella natura. Roberto Giubilato, giovanissimo, è un tecnico ambientale, laureato in  Tecnologie Forestali ed Ambientali.  Secondo lui, "il cacciatore è il vero guardiano della terra, conosce la fauna e la flora che lo circonda, conosce l’agricoltura e si prodiga a segnalare abusi edilizi e discariche sul territorio. Conosco molti giovani amanti della caccia e questi ragazzi si affascinano sempre quando vedono un animale inusuale, segnalandolo e soprattutto aiutando la raccolta dei dati ornitici utili alla stesura di statistiche e della tracciabilità delle rotte transitorie di tali uccelli". E scusate se è poco.

 

 

 
La caccia è quotidianamente sotto attacco. Una folla di millantatori, spesso prezzolati,  si affannano a riempire tutti i grandi mezzi di comunicazione di massa e i social network di una infinità di baggianate (oggi rinominate fakenews) che danneggiano ingiustamente l'immagine della caccia e dei cacciatori.



Siamo tutti gente per bene, impegnata nella società. Lavoratori, professionisti, studenti, pensionati; giovani, donne, anziani. Tutti acccomunati da una stessa passione. Abbiamo una licenza di caccia. Che significa che siamo incensurati.  In un momento come questo, dove si sta per decidere  il nostro futuro almeno per i prossimi cinque anni, è importante fare di tutto per  ristabilire un minimo di verità. Bisogna reagire, contestare le accuse. Dobbiamo metterci la faccia, come fanno questi altri cinque amici, ai quali quotidianamente ne seguiranno altri.



Cosa possiamo fare? Parliamone con parenti ed amici, vicini di casa e personaggi che possano avere influenza in un contesto più ampio e diffuso.  Pochi concetti e semplici per conquistarne o accrescere la simpatia. Un passa parola allargato, chiedendo ai nostri dirigenti locali di adoperarsi per proporre anche messaggi pubblicitari  sulla stampa locale e sul web.



Ecco alcuni concetti che possono essere dettagliati zona per zona, ampliati e arricchiti con ulteriori considerazioni tratte dall'esperienza sui singoli territori.

Migratoria. Nessun rischio dalla caccia. Il benessere dellle popolazioni di uccelli migratori si salva grazie alla caccia. Che in ogni caso non può essere indicata come responsabile di eventuali diminuzioni. Un terzo del nostro del territorio è interdetto all'attività venatoria. Un'immensa incontestabile area rifugio. Se qualche specie risultasse in sofferenza, le cause dovrebbero essere da ricercate altrove. Negli ultimi 100anni sono scomparsi il novanta per cento delle zone umide italiane. Le uniche residue sono in salvo grazie ai cacciatori. I piccoli uccelli granivori  non sono oggetto di caccia almeno da trent'anni.  Che fine hanno fatto? Perchè gli ambientalisti tacciono?



I veri ambientalisti siamo noi. Negli ultimi 50anni abbiamo perso un terzo del territorio agricolo e forestale. Il bosco è abbandonato. Siamo noi cacciatori che recuperiamo i sentieri e curiamo il sottobosco. Salviamo le zone palustri. Conserviamo le tradizioni della nostra civiltà contadina. Siamo un forte  presidio del  territorio. Collaboriamo con la Protezione Civile con decine di migliaia di volontari. Creiamo ambiente per  il passo, la sosta e lo svernamento dei migratori.

E per l'operazione simpatia: organizziamo incontri conviviali. Non c'è miglior modo di convincere uno scettico, se non invitandolo a una cena di caccia. Carne sana, nutriente, buona tavola, amicizia e convivialità faranno la differenza.

 

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10 commenti finora...

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

MOSE' CHE ERBA FUMI?

da mariolino 25/02/2018 20.44

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

ma come si permette questo MOSè di accusarci di inquinamento ambientale e di distruzione di alberi , si può essere che tra noi cacciatori ci può essere qualcuno che non raccoglie qualche bossolo vuoto ma a che pro accusarci di abbattimento di alberi? MA DICO COME PUò UN CACCIATORE DIRE AVANTI M5 STALLE LA COSA è PREOCCUPANTE ALLORA DAVVERO DOBBIAMO FARE LA VISITA PSCHIATRICA PIù APPROFONDITA VISTO CHE CI SONO PERSONE DEL GENERE CON LE ARMI IN MANO

da GENNY 4 BOTT 25/02/2018 17.58

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

mose' prima del contorno al tuo cane fargli annusare anche l'antipasto.

da aleandro. 25/02/2018 11.46

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

Grazie grazie a tutti coloro che ci mettono la faccia in questo post e tutti gli altri precedenti. X Mosè certo i passeri non pesano come capre di montagna.

da Il paese dei balocchi 25/02/2018 11.00

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

ma come vogliamo andare avanti se ci facciamo la guerra tra di noi, i passeri i fringuelli e altro si sono sempre sparati e ce ne erano a bizzeffe e non è stata di certo la caccia a stroncarli ma l uso di pesticidi e diserbanti, che i cacciatori siamo gente per bene è normale altrimenti non avremmo il pda . SONO ANNI CHE DICO CHE NOI CACCIATORI DOBBIAMO METTERCI PIù IN EVIDENZA PER LA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE E DELLA NATURA IN MODO CHE L OPINIONE PUBBLICA NON CI VEDE COME DEGLI ASSASSINI , COSA ASSAI GRADITA AGLI ANIMALARI I QUALI NON PERDONO UN COLPO PER DISCRIMINARCI SEMPRE DI PIù PERCIò SMETTIAMOLA DI CRITICARCI TRA DI NOI MA UNIAMOCI CIVILMENTE E FACCIAMO CAPIRE ALLA GENTE CHE ANCHE NOI AMIAMO LA NATURA E GLI ANIMALI. NON COME GLI ANIMALARI CHE PARLANO BENE E RAZZOLANO MALE.

da GENNY 4 BOTT 24/02/2018 19.28

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

E tu cacciando passeri Stefano non te ne dei accorto che non ci sono più. Il tuo rimedio quale sarebbe.sono arrivato alle 6 ora scendo i cani e vado a vedere se riesco a far incontrare al cucciolo qualche contorno.rispettare la natura non i cacciatori.

da Mosè 24/02/2018 6.43

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

Mosè, un altro che vuole cacciare da solo. Ma vai nel deserto.

da Gio 23/02/2018 21.53

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

Cacciavo passeri con mio padre e ne sono orgoglioso se nascevo sulle alpi cacciavo camosci con lo stesso spirito e rispetto caro Mosè

da stefano cattani massa 23/02/2018 21.50

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

Cacciatori avete lasciato milioni di bossoli per terra avete sparato a tutta la selvaggina presente sul suolo italiano avete tagliato milioni di piante. Non ve ne siete mai preoccupati di cosa sarà delle specie autoctone della nostra patria , avete messo il territorio in mano a gente che la caccia c'è la sotto i piedi , è ora che si volta pagina e governo avanti m5 s.lo dico da cacciatore di alta montagna non da uno che va a passeri per i fossi.non commentate il contrario per favore perche chi sa tace.

da Mosè 23/02/2018 20.06

Re:Cacciatori gente per bene: le sentinelle della natura

Condivido appieno bisogna lavorare su questo cambiare la mentalità e sfatare i luoghi comuni su caccia a cacciatori e aggiungo che si dovrebbe lavorare sulle nuove generazioni che rappresentano il futuro e che attualmente subiscono un vero lavaggio del cervello con informazioni superficiali ed errate sul tema ambientale.

da Zirlo66 23/02/2018 18.52