“Se per ogni cacciatore e cacciatrice nel mondo potessimo avere un solo euro, la lobby della caccia avrebbe 30 milioni di euro disponibili annualmente”. Lo ha detto alcune settimane fa il Presidente del Cic George Aman durante la fiera Fehova di Budapest, chiamando i cacciatori di tutto il mondo ad unire le forze, trovando nuovi modi e mezzi economici per la difesa del patrimonio caccia.
Si comincerà proprio dall'Ungheria, che a quanto sembra dalla nota in inglese pubblicata dal Cic, istituzionalizzerà il pagamento di un euro per cacciatore a favore della causa. “Un atto pionieristico – ha detto Aman - che può cambiare completamente le regole del gioco e ci permetterà di essere presi sul serio".
L'iniziativa “Un euro per cacciatore”, ha precisato Aman, richiede un'azione finanziaria congiunta che permetta di mettere insieme le risorse da investire a favore della vera caccia. Ricordiamo che il Cic è un'organizzazione inserita nelle istituzioni. Vi aderiscono infatti una quarantina di governi nel mondo.
Il presidente Cic ha chiuso il suo intervento con una ferma condanna alla caccia dei leoni "da trofeo", ovvero a quelli allevati allo scopo e uccisi in cattività, invitando tutte le organizzazioni venatorie a fare lo stesso.