Mentre in Italia ancora si discute se sia lecito sparare alle nutrie, nel resto dell'Europa si parla di come intervenire in maniera più decisa e soprattutto coordinando gli sforzi dei diversi paesi per eradicarla, limitando i danni alle altre specie e all'ambiente.
E' questo l'oggetto di un incontro organizzato al Parlamento UE per il 10 aprile dalla Face, Federazione europea delle associazioni venatorie. Durante il convegno si parlerà in particolare di un accordo firmato da Germania e Paesi Bassi, per migliorare la gestione delle popolazioni di nutria sul loro territorio grazie ad una rete costituita dalle autorità pubbliche dell'acqua, le associazioni dei cacciatori e degli agricoltori.
“Una cooperazione transfrontaliera con le parti interessate è fondamentale per gestire la crescente popolazione di nutria in Europa – è scritto nella presentazione dell'incontro -. La nutria fa parte dell'elenco UE delle specie esotiche invasive poiché costituisce una seria minaccia per la biodiversità. Inoltre, la nutria mette a repentaglio la sicurezza dei corsi d'acqua e ha un impatto negativo sui rendimenti agricoli in molte parti dell'UE”.
Parteciperanno i deputati Ue Annie Schreijer Pierik, Presidente del Meeting e Karl Heinz Florenz, il Presidente dell'Autorità pubblica per l'acqua nei Paesi Bassi, Stefan Kuks, il Capo dell'Unità Biodiversità della direzione generale Ambiente della Commissione Ue, Stefan Leiner, il responsabile del Nutria Working Group Henk Post, l'ecologo Daan Bos, il coordinatore del progetto tedesco sulla nutria Heiko Fritz e lo specialista in Eradicazione della nutria Andre Westerkamp.
Durante questo incontro al Parlamento europeo, molte di queste parti interessate presenteranno le loro esperienze e l'approccio strategico con l'obiettivo di sensibilizzare su questo importante problema. L'auspicio è che questo incontro serva da esempio per la cooperazione anche in altre regioni di confine nell'UE.