La CCT - Arct di Arezzo, hanno dato vita ad un partecipatissimo evento conviviale domenica 18 Marzo presso i locali della Basilica di S.Giovanni (gentilmente concessi). Oltre 250 commensali con le proprie famiglie hanno condiviso una domenica all’insegna della convivialità ma anche di un rapporto umano che la passione per la caccia ha cementato nel tempo. Un plauso particolare va a Samuele Caroti Presidente ARCT Valdarno, coadiuvato da Moretti Aleandro Presidente della Cooperativa “Il Cacciatore” e dall’ infaticabile Andrea Fabbrini per la logistica.
Il coordinamento generale della manifestazione è stato curato nei minimi dettagli da Teresa Govoni figura centrale e punto di riferimento per i cacciatori. Da registrare anche la partecipazione del Presidente Enal Caccia di S.Giovanni Alberto Bagnolesi, della Federcaccia locale, di Marino Faltoni e di tutti i rappresentanti Arct del territorio valdarnese; presente anche Alberto Ratti in rappresentanza della Confederazione Cacciatori Toscani.
Un clima festoso all’insegna dell’Unità del mondo venatorio come unica speranza per riconsegnare alla caccia il ruolo che merita in una società attraversata da forti cambiamenti e largamente condizionata da una deriva animalista ormai presente in quasi tutti gli schieramenti politici.
Ripartire dalla gente e da una cultura con forti radici popolari e lavorare per una corretta gestione del territorio sono stati alcuni dei temi richiamati da Luca Giusti in rappresentanza della CCT nel suo saluto iniziale; un lavoro comune per superare le criticità che stiamo vivendo in Toscana ma anche nella realtà degli ATC Aretini, e per poter garantire ai cacciatori una stagione venatoria gratificante.