In questo delicato momento di trattative politiche verso la formazione del nuovo governo, la notizia della proposta di abolire la caccia uscita dalle cene di Casaleggio sta di certo creando dei problemi alle future alleanze dei Cinque Stelle.
Mentre si attendono reazioni nette dai firmatari del documento della Cabina di Regia del Mondo Venatorio, Lega in particolare, arriva la posizione di un eurodeputato di Forza Italia Stefano Maullo.
"Nelle scorse ore, durante una cena a cui avrebbe partecipato anche Luigi Di Maio, Davide Casaleggio e i seguaci grillini avrebbero manifestato la loro netta contrarietà alle attività dei cacciatori, affermando di voler abolire definitivamente la caccia. Se tali indiscrezioni venissero confermate, ci troveremmo di fronte all'ultimo capitolo dell'insensata crociata grillina contro le armi, la caccia e la legittima difesa, un accanimento del tutto gratuito e privo di motivazioni reali, concrete. La caccia è un'attività regolamentata e consentita dalla legge, e non si può certo abolire da un momento all'altro. Per parte mia, posso garantire che mi impegnerò a fondo per tutelare i cacciatori e i loro diritti, perché si tratta di una categoria meritevole di un supporto continuo. La caccia è una tradizione nobile, e non saranno certo i grillini a infangarla".