I presidenti regionali campani delle associazioni venatorie Anuu - Giuseppe Parvolo -, Arcicaccia - Enrico Rosiello -, EPS - Filippo Venditti e Italcaccia - Raffaele De Chiara, hanno inoltrato le loro proposte migliorative per la prossima stagione di caccia 2018/2019. Chiedono, infatti:
- un approfondimento, ove mai possibile, sulla caccia in deroga allo storno, che secondo un calcolo delle piccole quantità, lettera c) dell'articolo 9 della direttiva, potrebbe essere fattivo anche nella Regione Campania.
- per quanto riguarda la caccia al cinghiale, in forma collettiva, prevedere la tecnica di caccia in battuta (braccata o cacciarella), oltre alla tecnica di caccia in girata. Confermare poi la possibilità dell’abbattimento occasionale durante altre forme di caccia. Al tempo stesso, eliminare la prescrizione che non permette ai cacciatori iscritti nelle squadre per la caccia al cinghiale, di esercitare altri tipi di caccia, nelle giornate autorizzate per le battute. Resta fermo il divieto per tutti coloro che effettivamente partecipano alla battuta così come risulta dalla presenza sul registro di giornata.
- per quanto all’addestramento ed all’allenamento dei cani, necessario al benessere degli ausiliari, regolamentare la possibilità dell’anticipo dei 45 giorni dalla data di apertura, nel periodo compreso dal 1 agosto al 15 settembre.