Dura condanna della Confederazione dei Cacciatori Toscani della provincia di Pisa contro le scritte offensive (“Remaschi a morte cacciatori al rogo”) apparse sulla provinciale Pontedera - Calcinaia contro i cacciatori e l’assessore Remaschi.
La Cct pisana rivolge all'assessore piena solidarietà e convinta vicinanza. "La violenza e l’intolleranza - si legge nella nota - caratterizza la cultura antivenatoria, di cui – anche in questo caso – fanno le spese i cacciatori, cittadini onesti che svolgono un’attività legittima e socialmente utile".
La Confederazione Cacciatori Toscani si è posta in aperta contrarietà al provvedimento voluto da Remaschi, la Legge Obbiettivo ma, si sottolinea nel comunicato, tenendo sempre ben presente due principi inviolabili: la trasparenza e il rispetto. "Non è il caso di questi vigliacchi che si nascondono dietro l’anonimato lanciando messaggi squallidi e deprecabili".