"Nessuna preoccupazione per gli Agricoltori e Cacciatori marchigiani per la recente sentenza della Corte Costituzionale che censura la legge Regionale 7/95 sulla deroga dello storno". E' quanto scrive in una nota inviata alla nostra redazione la Federcaccia delle Marche.
"Infatti il prelievo in deroga dello storno in prossimità dei nuclei vegetazionali produttivi sparsi - precisa Fidc Marche - è stato successivamente introdotto e quindi consentito con le aggiunte introdotte dall’art.7, comma 4, della legge 221 del 28 Dicembre 2015 che hanno così modificato la legge 157/92 , all’art19 bis, comma 6 bis. Nota di rilievo è che quanto di buono all’epoca previsto dalla Regione Marche per evitare danni in prossimità anche di piccoli nuclei vegetazionali sparsi sia stato poi recepito a livello nazionale dalla modifica della legge 157/92".