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News Caccia

In Regione Bruzzone lascia il testimone ad Alessandro Piana


martedì 10 aprile 2018
    

Alessandro Piana E' Alessandro Piana il nuovo presidente del consiglio regionale della Liguria. Prende il posto del collega di partito (Lega), Francesco Bruzzone, eletto in Senato. Piana, classe 1972, agrotecnico e vicino alla caccia e ai cacciatori, è stato eletto a maggioranza alcuni giorni fa in assemblea. Sue diverse proposte discusse e approvate, anche recentemente, a favore del settore venatorio. A dicembre 2017, grazie ad un suo emendamento, è stato previsto un maggiore coinvolgimento dei cacciatori nella vigilanza venatoria.
 

"Rappresentare un'istituzione di così alto prestigio - afferma Piana - come l'Assemblea Legislativa della Liguria è una grande responsabilità. Sento il dovere di farlo con rigore e imparzialità, garantendo a ciascun Consigliere i diritti e le prerogative che lo Statuto sancisce solennemente. Ringrazio il presidente uscente dell'Assemblea, il neo senatore Francesco Bruzzone, e il presidente della Giunta, Giovanni Toti, per l'ottimo lavoro svolto finora e per le parole di apprezzamento nei miei confronti".

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4 commenti finora...

Re:In Regione Bruzzone lascia il testimone ad Alessandro Piana

a salvini la fihga gli ha dato in testa se pure ingrassato

da nELLO 11/04/2018 13.19

Re:In Regione Bruzzone lascia il testimone ad Alessandro Piana

Questo comincia dalla coda.

da ma per favore 11/04/2018 8.00

Re:In Regione Bruzzone lascia il testimone ad Alessandro Piana

il "coinvolgimento dei cacciatori nella vigilanza sarebbe l'emendamento sui controlli faunistici fuori stagione delle guardie volontarie", impugnato alla corte costituzionale ?

da Bacci 10/04/2018 17.37

Re:In Regione Bruzzone lascia il testimone ad Alessandro Piana

Sicuramente un'altra persona concreta, che non farà voli pindarici, ma operererà sulla scorta delle esperienze maturate con Bruzzone. Il quale Bruzzone, proprio giorni fa ha preso le distanze dalle smargiassate della Caretta, contestandone la radicalizzazione delle posizioni. Non è con una richiesta di riforma globale della 157 che faremo il bene della caccia, ha detto. Non ci sono le condizioni. Meglio agire su argomenti concreti, importanti, tramite meccanismi legislativi più agili e più tempestivi. Io, per questo, mi fido cento volte di più di Bruzzone, in Parlamento, e se dovessi dare un ruolo di guida a qualcuno nelle aule romane, penserei a lui, non certamente a quel tribuno biondo, che da vent'anni pensa a sè e al suo mentore piuttosto che alla caccia e ai cacciatori italiani.

da S. Bassetti 10/04/2018 10.02