Durante la sessantesima assemblea nazionale dell'Anuu Migratoristi, svoltasi sabato 7 aprile a Bergamo, il Presidente uscente Marco Castellani è stato riconfermato al vertice dell'associazione.
Nella sua relazione Castellani ha delineato alcune priorità del prossimo mandato. Anzitutto l'auspicio che la Cabina di Regia avviata dal mondo venatorio in occasione delle elezioni politiche possa continuare ad operare agevolando un percorso unitario e portando la politica ad assumersi la responsabilità delle sue scelte. “Questioni come la modifica della 157/92, il prelievo in deroga e la caccia per specie e per decadi non si possono considerare come problemi da non affrontare” ha detto Castellani.
Alla politica l'Anuu rivolge un messaggio chiaro: in termini di principio si chiede che i cacciatori italiani abbiano le stesse opportunità concesse nel resto d'Europa, dove la caccia è sostenuta e difesa perché considerata patrimonio culturale, sociale, economico ed anche un insostituibile strumento di conoscenza, gestione e difesa faunistica ed ambientale.
In termini concreti, ecco alcune richieste: la ripresa di una razionale discussione per la riforma della 157/92; il blocco di iniziative legislative per l'abolizione dell'art. 842 del Codice Civile; la risoluzione del problema Ispra che deve rispettare il suo ruolo assolvendo ai compiti di legge; la risoluzione della questione aviaria e uso dei richiami vivi per gli acquatici; la corretta applicazione delle norme in materia di deroghe, catture richiami vivi e definizione dei calendari venatori anche puntando alla revisione dei dati scientifici di riferimento a livello comunitario (Key Concepts italiani); una corretta valutazione delle leggi regionali in sede di Consiglio dei Ministri evitando impugnative immotivate; impedire i ricorsi gratuiti al Tar solo per ottenere sospensive; una nuova organizzazione del settore caccia a livello governativo.