Il consiglio regionale umbro, su proposta dell'assessore alla caccia Lamberto Bottini, ha approvato un Piano straordinario per il contenimento dei cinghiali. La situazione ha raggiunto caratteri d'emergenza tali che, al fine di prevenire ingenti danni alle coltivazioni e preservare l'incolumità pubblica, si prevede un abbattimento consistente di esemplari. Secondo i dati dell'Osservatorio faunistico regionale infatti, il sovrannumero dei cinghiali sul territorio umbro sale alla cifra di 14 mila unità, responsabili del 90 per cento dei danni alle colture della Regione.
“Ci troviamo di fronte ad una situazione che richiede interventi immediati ed efficaci- ha detto l'assessore Bottini -, in grado di ricondurre i danni causati dai cinghiali e il livello dei relativi rimborsi a quantitativi sostenibili per l'economia agricola e il bilancio della Regione, di rendere sostenibile la popolazione di questa specie e di tenere in equilibrio gli interessi venatori ed agricoli".
Gli interventi , in compatibilità con i piani provinciali di gestione faunistica, verranno gestiti direttamente dalle Province che coinvolgeranno il maggior numero possibile degli operatori volontari.