La CCT sigla una importante convenzione per il supporto alla gestione della “Stazione Ornitologica del Malpasso” (GR), risultato dall'unione di forze tra ATC Grosseto, Provincia di Grosseto e l'Associazione Progetto Migratoria. "Il centro ornitologico, che possiede una notevole posizione strategica lungo le rotte migratorie autunnali e primaverili, - spiega una nota della CCT - cercherà di indagare con diverse tecniche di monitoraggio, sugli spostamenti dell’avifauna selvatica".
Situato in località Argentiera (nell'area contigua del Parco della Maremma) e aderendo al progetto di inanellamento su scala nazionale dell’ISPRA denominato MonITRing, la stazione ornitologica sarà operativa durante tutto il corso dell’anno, andando a coprire dunque sia i periodi migratori che quelli di riproduzione e svernamento degli uccelli presenti in zona. I dati verranno raccolti utilizzando sia la cattura e l’inanellamento scientifico oltre all’osservazione diretta e il relativo report fotografico e a tecniche di registrazioni acustiche. Lo stesso centro ornitologico vuole aprire la strada alla sperimentazione su campo di nuove tecniche di monitoraggio che utilizzino oggi come non mai le più recenti tecnologie.
Il centro ornitologico del Malpasso ha iniziato le proprie attività di monitoraggio a partire a gennaio 2016n seguendo le indicazioni dettate dal protocollo ISPRA. Il contributo economico messo in campo dalla CCT, consentirà in termini concreti "un importante supporto al mantenimento ed al proseguimento nel tempo, di questo centro che coinvolge tra l’altro, tanti appassionati cacciatori impegnati volontariamente nella preziosa raccolta dei dati e nello svolgimento di attività didattiche e sociali".
CCT nella sua nota sottolinea "l'importanza della raccolta dei dati con una accreditata valenza scientifica", come base della gestione venatoria del futuro in cui le decisioni saranno in primis legate al benessere delle specie selvatiche. "Un luogo di eccellenza, che qualifica il mondo venatorio dimostrando come per tante attività esso svolga un ruolo determinante e concreto per la ricerca, l’interesse generale, la conservazione ambientale e faunistica" chiude CCT.