La Commissione Agricoltura della Toscana ha concluso le dovute consultazioni con le associazioni e i soggetti interessati, in merito alla proposta di legge che introduce il divieto di foraggiamento dei cinghiali su tutto il territorio regionale e che regola l’abbattimento della selvaggina d’allevamento nelle aree per l’allenamento, l’addestramento e le gare per cani.
Dall'incontro è emersa una sostanziale e generale condivisione delle nuove disposizioni. Le associazioni agricole, venatorie e ambientaliste hanno avanzato suggerimenti e qualche obiezione ed hanno congiuntamente chiesto che la legge venga approvata in tempi brevi.
Per le aree di addestramento cani è previsto il permesso di attività tutto l’anno, definizione di tipologia ed estensione (non più di 50 ettari) del territorio, delle specie di fauna selvatica di allevamento utilizzabili (quaglie, fagiani, starne, pernici rosse), nonché le modalit�di identificazione da usare per la selvaggina d’allevamento (inanellamento).
Pieno accordo sul divieto di foraggiare i cinghiali su tutto il territorio toscano da parte degli agricoltori, Cia (Confederazione italiana agricoltori) ha chiesto di procedere con urgenza e speditezza in considerazione del fatto che “si stima una presenza di 150mila esemplari: tre volte superiore a quella sostenibile”.
Tempi brevi chiede anche Federcaccia, “per dare risposte ad un settore economico in fibrillazione dopo lo stop imposto in questi mesi”. Condivisione “dello spirito e delle proposte” arriva anche da Confagricoltura, che suggerisce due correzioni: “Allargare la gamma delle specie, includendo anche la lepre, il cinghiale, il germano. E rendere più stringente il controllo delle Province sul foraggiamento dei cinghiali”. D’accordo sul divieto di foraggiamento, “anche da noi proposto”, ma contrario sulle concessioni per l’attività venatoria il Wwf Toscana: “Ci sono sentenze chiare della Corte costituzionale contro questo tipo di attività tutto l'anno. Per di più, le aree indicate sono troppo estese”. Il provvedimento tornerà all’esame della commissione la prossima settimana.
(Parlamento della Toscana)