La Federcaccia, Sezione Provinciale Venezia Giulia, e l'UNCZA (Unione Nazionale Cacciatori Zona ALPI), con il patrocinio del Comune di Sgonico/Obcina Sgonik, organizzano un convegno transnazionale dal titolo "Cervo: Una nuova realtà sul Carso - Esperienze di gestione a confronto" che si svolgerà nella mattinata di sabato 12 maggio 2018 presso la Dom Briščiki Kulturno Rekreacijsko Društvo in Loc. Borgo Grotta Gigante,77.
Tra i relatori previsti ci saranno degli studiosi, esperti in materia di gestione faunistico venatoria, provenienti dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Trentino Alto Adige e dalla vicina Repubblica di Slovenia. Lo scopo che questo convegno si prefigge è di fare il punto sulla corretta gestione di questo importante ungulato mettendo a confronto diverse esperienze alcune pluridecennali.
Durante il convegno ci sarà anche la possibilità di ascoltare degli imitatori, provenienti dalla Repubblica di Slovenia, che riproducono tramite la loro straordinaria abilità il bramito del cervo nonché alcuni canti corali abilmente eseguiti dalla Corale del Lovski Pevski Zbor Doberdob.
Il cervo è presente nei Distretti alpini e prealpini della Regione Friuli Venezia Giulia con un numero stimato di circa 9.000 soggetti, ma con densità diverse, più elevate nella zona del Tarvisiano, nella zona della Carnia e nella zona del Cansiglio a confine con la Regione Veneto.
Negli ultimi anni la presenza del cervo ha interessato sempre di più anche il territorio della nostra provincia con popolazioni che spaziano a ridosso del confine con la vicina Repubblica di Slovenia. I censimenti degli ultimi anni confermano il trend di un costante aumento con un numero di capi censiti che si aggira ad oltre un centinaio di individui in particolare nei territori al confine con la provincia di Gorizia.
"La presenza del cervo ad alte densità è impattante sull’ecosistema forestale - spiegano dalla Fidc locale - e sulle coltivazioni agricole nonché in zone con la presenza di un importante rete viaria cresce la possibilità di collisioni con gli autoveicoli e pertanto la gestione venatoria del cervo richiede che sia particolare ed attenta. Censire il cervo è un’ azione abbastanza complessa, ma risulta fondamentale nell’ottica di procedere ad un oculata gestione venatoria che si concretizza nel nostro territorio con il prelievo di capi suddivisi in classi di sesso ed età con il metodo del prelievo selettivo da parte di cacciatori abilitati specificatamente a tale forma di caccia".