In Puglia le Commissioni II e IV del Consiglio regionale hanno licenziato la Proposta di Legge "Norme in materia di prevenzione, contenimento ed indennizzo dei danni da fauna selvatica, Disposizioni in materia di smaltimento degli animali di allevamento oggetto di predazione e di tutela dell’incolumità pubblica”, a firma di Donato Pentassuglia.
La proposta, che tra le altre cose aumenta la dotazione finanziaria per il ristoro dei danni (da 50 mila a 250 mila euro) e dimezza i tempi di risarcimento, è stata approvata a maggioranza, con l’astensione del Movimento 5 stelle e del consigliere Mino Borraccino, e ora dovrà passare in aula dove riceverà ulteriori correttivi.
“Le commissioni II e IV, in seduta congiunta, hanno completato l’esame del provvedimento avviato nel corso delle tre riunioni precedenti: cassati, su proposta del M5s, gli articoli riguardanti la previsione del regolamento di attuazione e delle sanzioni amministrative pecuniarie, mentre su indicazione della struttura tecnica dell’assessorato è stata eliminata la possibilità di somministrazione di carne di fauna selvatica abbattuta in occasione di sagre e manifestazioni.
Riformulati, con due rispettivi emendamenti a firma Pentassuglia, gli articoli riguardanti lo smaltimento degli animali da allevamento oggetto di predazione e il controllo programmato delle specie alloctone. Il primo deve avvenire preso impianti autorizzati e per il quale è previsto il rimborso delle spese all’allevatore. In alternativa sono consentite, sotto controlli ufficiali, l’incenerimento o sotterramento in loco in zone isolate o in zone che possono presentare rischi per il personale addetto al recupero. Per quanto riguarda invece i prelievi in deroga e le operazioni di eradicazione di cormorani e storni, sono autorizzate dalla Regione in attuazione della legge 157/92 per impedire che producano danni alle imprese agricole e di acquacoltura.
La dotazione finanziaria della legge, 250mila euro, oltre al risarcimento dei danni prevede la stipula di contratti assicurativi. Soddisfazione è stata espressa dal proponente Donato Pentassuglia che ha sottolineato l’utilità di una normativa finalizzata a sostenere le aziende agricole messe in ginocchio dai danni provocati dalla fauna selvatica, accogliendo con favore ulteriori correttivi che potranno essere apportati in Consiglio.