Federcaccia Campania allerta il livello di guardia del mondo venatorio campano dopo l’assurda, incomprensibile, illogica e penalizzante trovata della Regione Campania di sospendere il prelievo del Moriglione dal calendario venatorio 2018/2019.
E lo fa, afferma il presidente di Federcaccia Campania, non a seguito di suggerimenti dell’ISPRA in tal senso, Istituto cui spetta per legge il compito di esprimere un parere, per altro non vincolante, sulla proposta di calendario trasmesso dalla Regione, bensì con una scelta autonoma, prettamente politica non fondata su considerazioni tecnicoscientifiche, basata sulla richiesta di un consigliere regionale dei Verdi E.F. Borrelli e suffragata da uno studio sulla specie “Moriglione” dell’Asoim Onlus, di cui è presidente il prof. Maurizio Frassinet. A nulla sono valse le controdeduzioni del dott. Michele Sorrenti, responsabile Ufficio Avifauna Migratoria della Federazione Italiana della Caccia, che Federcaccia Campania ha trasmesso alla Regione chiedendo espressamente il mantenimento del “Moriglione” fra le specie cacciabili nell’emanando calendario venatorio.
Nel documento trasmesso vengono confutate sistematicamente le affermazioni del Dott. Frassinet ritenute prive di valore scientifico nonché le motivazioni da lui addotte laddove afferma che la caccia abbia avuto un ruolo importante nel decremento della specie negli ultimi anni, mentre lo stesso ISPRA riconosce che le cause del declino non sono affatto addebitabili al prelievo venatorio ed evidenzia l’importanza di disporre di informazioni tali da garantire la sostenibilità del prelievo della specie. Va in ogni caso evidenziato lo status di vulnerabilità della specie, che richiede sì misure ed un attento monitoraggio dei prelievi, se non proprio un appropriato piano di azione, ma assolutamente non la cancellazione dall’elenco delle specie cacciabili. Così dopo la Moretta, dopo il Combattente, la regione Campania ci propina anche l’esclusione del Moriglione “ Aythya Ferina” dall’elenco delle specie cacciabili, tutte specie queste cacciabili in Europa e presenti in tutti i calendari venatori regionali.
Dopo il trittico, quale altra specie da cancellare ci dobbiamo attendere in futuro? Si continua a non voler capire, continua il Presidente, che i calendari venatori si
costruiscono non sulle ali delle emozioni o delle preclusioni, dei divieti, non si determinano a seguito di trattative, bensì vanno fondati sulle normative europee, nazionali e regionali, sulle direttive comunitarie, sui Key Concepts e soprattutto sui dati degli studi e ricerche che indicano lo status della popolazione di ciascuna specie faunistica che interessa il nostro areale.
Federcaccia Campania non ci sta, auspica il coinvolgimento di tutto il mondo venatorio campano e chiede con forza una risposta politica che riporti il moriglione fra le specie cacciabili presenti nella proposta di calendario venatorio 2018/19, trasmesso all’ISPRA per il parere.