La Commissione europea ha deciso di deferire l'Austria alla Corte di giustizia dell'UE a causa della caccia primaverile alla beccaccia. Nel Land della Bassa Austria infatti è possibile cacciare la regina dal primo marzo al 15 aprile, periodo che, fa notare la Commissione UE, corrisponde con la stagione della riproduzione della specie nidificante a livello locale.
Secondo la Commissione, le rigorose condizioni di deroga alla Direttiva Uccelli, non sono soddisfatte. In primo luogo perché vi è un'altra soluzione soddisfacente, secondo la Commissione, che è la caccia autunnale, in secondo luogo il prelievo autorizzato violerebbe il principio di piccola quantità.
La Commissione ha avviato il procedimento di infrazione nel settembre 2013 e ha inviato un parere motivato alle autorità austriache nel maggio 2015. Vari altri scambi a livello politico con le autorità austriache hanno avuto luogo da allora ma non hanno portato a una risoluzione. La Bassa Austria è l'unica Terra rimasta in Austria che non ha ancora vietato questo tipo di caccia.