Nel contratto Lega - Movimento 5 Stelle, da sottoporre agli elettori e al Presidente Mattarella (l'incontro al Quirinale è fissato per lunedì 21 maggio), in vista di un possibile Governo congiunto, spunta anche l'argomento animali. E' infatti noto che il tema della caccia e della tutela animale è uno dei nodi più difficili da affrontare in un futuro Governo M5S-Lega, visto che i due schieramenti portano avanti idee diametralmente opposte.
Nella versione definitiva del “Contratto per il governo del cambiamento”, si legge questo "accordo":
Reati ambientali e tutela degli animali
È necessario provvedere alla revisione e l'inasprimento delle leggi attuali riguardanti i reati ambientali e quelli nei confronti degli animali garantendo maggiore tutela rispetto a fatti gravi ancora non adeguatamente perseguiti e per un maggiore contrasto al bracconaggio
Messo in questi termini, è chiaro, si intende tutto e il contrario di tutto. Se questo è un contratto ci sarà da vederne delle belle, visto che ognuno dei due sottoscrittori ovviamente avrà elementi per far prevalere le opinioni soggettive. Come fa notare Il Sole 24 ore, se il contratto rimanesse questo, vuol dire anche che il Movimento 5 Stelle rinuncerebbe all'abrogazione dell'articolo 842, punto presente nel programma pre-elettorale dei Cinque Stelle.
Per chi se lo fosse perso, ecco cosa scrivevano i grillini nel loro programma Giustizia, sullo stesso tema:
Qui di seguito l'ultima e definitiva versione del contratto Lega-M5s, tratto dal Fatto Quotidiano: