Negli scorsi giorni il Comitato faunistico della Provincia di Trento ha approvato una nuova disciplina per il controllo del cinghiale su proposta dell’assessore Dallapiccola. Il provvedimento fa seguito alla presentazione del disegno di legge 183, riguardante Modificazioni della legge provinciale sulla caccia 1991 per limitare l’espansione dei cinghiali, promosso dai consiglieri provinciali Nerio Giovanazzi, Mario Tonina e Massimo Fasanelli.
"Le modifiche apportate alla disciplina - spiega il Presidente della Federcaccia di Trento, Matteo Rensi- riconoscono la possibilità di esercitare il controllo a tutti i cacciatori delle riserve, siano queste ultime ricomprese o meno nell’area di controllo, in concomitanza con l’esercizio della caccia agli ungulati".
In pratica, "gli agenti di vigilanza, se sono in area a densità zero, possono effettuare il controllo senza limitazione di tempi e luoghi; se sono in area di controllo possono intervenire, in caso di situazioni critiche, senza limitazione di tempi e luoghi. I cacciatori possono sparare in entrambe le aree in concomitanza con la caccia agli ungulati, dall’1 maggio al 30 giugno, dal 16 agosto al 31 dicembre".
"L’articolo 29 della legge provinciale 24/91 - scrivono i consiglieri provinciali Giovanazzi, Tonina e Fasanelli - prevedeva che il Comitato faunistico potesse annualmente deliberare limitazioni alle specie cacciabili; il cinghiale era specie cacciabile dall’1 ottobre al 31 dicembre. Il disegno di legge prevede, per un principio di salvaguardia dell’interesse generale e collettivo, di escludere da tale limitazione la specie cinghiale, dando quindi modo di contrastare in maniera più efficace le dinamiche sopradescritte, evitando la propagazione e l’insediamento in altri territori".
I tre consiglieri avevano promesso a Dallapiccola che avrebbero sospeso l’iter del disegno di legge qualora il Comitato faunistico avesse preso decisioni compatibili con l’obiettivo legislativo. "Ciò è avvenuto - sostengono oggi - e intendiamo sottolineare che questo è un passaggio molto importante a favore degli agricoltori e degli allevatori".