La Giunta regionale della Puglia, durante la seduta del 22 maggio ha approvato il Piano Faunistico Venatorio Regionale 2018- 2023. Ora le associazioni venatorie hanno tempo 60 giorni per presentare le loro osservazioni.
“Nella bozza di piano presentata sono gia' state revocate sia oasi di protezione che inutili zone di ripopolamento e cattura”, scrive su facebook il Presidente di Anlc Puglia, Flavio Maglio. “Finalmente i conteggi delle percentuali di territorio utile all'attività venatoria si fanno con le mappe aggiornate e non come è successo fino a 8 anni fa con le mappe degli anni 50”, spiega ancora Maglio, aggiungendo che “il prossimo piano sarà finalmente molto ma molto vicino alle nostre esigenze”. Il Presidente di Anlc parla anche di una criticità, quella riguardante i confini del Parco delle Gravine. “Se non riusciremo a liberare il territorio richiesto partirà un ricorso al Tar per ridare dignità ai cacciatori tarantini”.