Allarme dalla Confederazione Cacciatori Toscani per la prossima trasformazione del Parco Provinciale delle Colline livornesi Riserva Naturale Regionale, decisa da un accordo tra Regione Toscana, Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e Provincia di Livorno.
"L’intesa di fatto porterà all’annullamento del parco provinciale e alla sua trasformazione in Riserva Naturale Regionale a seguito del percorso stabilito dalla legge regionale 30 del 2015. L’articolo recita che “Accanto alla nascita della Riserva Naturale Regionale delle Colline Livornesi, cuore pulsante del sistema, le ANPIL "Parrana San Martino" e "Colognole" nel Comune di Collesalvetti, "Foresta di Montenero" e "Foresta Valle Benedetta" nel Comune di Livorno diventeranno aree contigue della suddetta riserva; sarà istituita poi una nuova area contigua nel Comune di Rosignano Marittimo di collegamento tra la Riserva Naturale Regionale (attuale Parco dei Monti livornesi) ed il SIC in via di istituzione (attuale sir Monte Pelato); ancora, le ANPIL "Torrente Chioma" nel Comune di Livorno e "Parco del Chioma" nel Comune di Rosignano Marittimo diventeranno una nuova area appartenente alla Rete Natura 2000 (SIC/ZPS) e infine anche i SIR "Calafuria" e "Monte Pelato" saranno trasformati in aree appartenenti alla Rete Natura 2000 (SIC/ZPS)”.
La Confederazione Cacciatori Toscani livornese ha immediatamente richiesto un incontro urgente al Presidente della Provincia di Livorno, nonché Sindaco di Rosignano Marittimo, per approfondire i termini dell’intesa e valutare accuratamente i possibili risvolti che si potrebbero determinare sul territorio interessato dall’attività venatoria e per la gestione faunistica anche nelle aree contigue di nuova istituzione. Successivamente a tale approfondimento la Confederazione si riserva di intraprendere le necessarie iniziative per dare massima informazione a tutti i cacciatori.