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Coldiretti Calabria: Piano cinghiali non più rinviabile


lunedì 28 maggio 2018
    

La gestione faunistico venatoria del cinghiale in Calabria è criticata dalla Coldiretti regionale. Anche i dati ufficiali, plasticamente confermano la presenza invasiva dei cinghiali, evidenziano gli agricoltori.

I capi abbattuti in caccia collettiva nella stagione venatoria di riferimento 2013/14 ammontano a 13500 capi per il 2014/15 e 2015/16 gli abbattimenti sono similari. Incomprensibilmente però nella stagione 2016/17, quando la presenza dei cinghiali è in costante aumento, gli abbattimenti risultano pari a soli 6059 capi con 560 squadre (una media di 10,81 capi a squadra) che praticano la caccia al cinghiale su una superficie complessiva assegnata di circa 280.000mila ettari (500 ettari a squadra!!!).

“E’ palese – commenta Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – che la riduzione del 55% di capi abbattuti nell’ultima stagione venatoria rispetto alle precedenti va in contrasto con l’aumentare dei danni agli agricoltori. Anche i dati dei servizi veterinari – continua – che hanno certificato che nel 2017, ci sono stati 92 cinghiali abbattuti e risultati positivi alla tubercolosi ordinandone la distruzione e nulla esclude anche ad altre epizoozie, pongono interrogativi e forti preoccupazioni”.

Permangono per Coldiretti una serie di inadempimenti quali: ritardi nella revisione dei territori vocati al cinghiale, la stima non completa della popolazione della specie che insiste sui rispettivi territori attraverso i censimenti, i Piani di Contenimento in particolare nelle aree dei parchi che non ci sono, l’assegnazione dell’area alle squadre da parte delle ATC che non prevede la rotazione annuale obbligatoria ed altro. 
 
“Penso che non ci sia altro da aggiungere – conclude Molinaro – è ormai un quadro chiaro che continua a convalidare la necessita' non rinviabile di un Piano Straordinario di abbattimento dei cinghiali coinvolgendo gli Enti Parco a partire prioritariamente da aree con criticità storiche quali quelle del catanzarese e vibonese”.

 

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3 commenti finora...

Re:Coldiretti Calabria: Piano cinghiali non più rinviabile

sparate sparate che poi il giochetto finisce...

da senti a me.. 29/05/2018 13.42

Re:Coldiretti Calabria: Piano cinghiali non più rinviabile

Dato per assodato che il cinghiale è in forte crescita in tutta Europa, la situazione si fa più significativa in Italia proprio perchè le pastoie legislative e burocratiche ne fanno un "intoccabile" alla stregua delle vacche sacre in India, proprio nei parchi e nelle aree protette, dove si dovrebbe difendere la cosiddetta biodiversità con le unghie e con i denti. Quindi, mantenere a livelli stabili gli equilibri che fanno di questi territori un patrimonio da salvare.

da Gaetano A. 28/05/2018 14.43

Re:Coldiretti Calabria: Piano cinghiali non più rinviabile

Sono proprio i parchi e le zone dove è preclusa la caccia, che il cinghiale prolifica allegramente. Quando capiranno che essendo un'emergenza bisogna adottare tutte le forme di caccia con unallungamento dei periodi cacciabili al cinghiale,che questi sia possibile abbatterlo anche in quelle zone dove ora è vietato, per mio modesto parere, vedrete che questa specie sarà possibile tenerla sotto controllo,però parlo da cacciatore che fà questa caccia dal 1993. Non sono un tecnico faunistico magari laureato, che il cinghiale la visto solo nei filmati, o in un recinto,qundi le mie proposte non sono da prendere in considerazione. pace e bene ai cacciatori di buona volontà!!!

da Il Nibbio 28/05/2018 13.17