La squadra di Governo che affiancherà il premier Giuseppe Conte, è finalmente costituita. Dopo 88 giorni dai risultati delle elezioni, parte l'esecutivo M5S – Lega. Vediamo chi guiderà i dicasteri con poteri che possono incidere sulla caccia.
All'Ambiente, scelto dal Movimento Cinque Stelle, va Sergio Costa. Ex comandante della Guardia Forestale in Campania, dove ha condotto importanti indagini sull'inquinamento ambientale, Terra dei Fuochi in primis (l'interramento dei rifiuti tossici ad opera dei Casalesi) ma anche sulle discariche abusive nel Parco del Vesuvio e sui traffici internazionali dei rifiuti. Dall'accorpamento della Forestale con i Carabinieri è diventato generale di brigata dell'Arma. Risulta essere in licenza temporanea fin dall'annuncio di Di Maio di inserirlo nella squadra di Governo. Nato nel 1959 a Napoli, è sposato e ha due figli. Si è laureato in Scienze Agrarie con un master in Diritto dell'Ambiente.
Al Ministero dell'Agricoltura è stato designato l'attuale capogruppo della Lega Nord al Senato Gian Marco Centinaio. Nato a Pavia il 31 ottobre 1971, Lombardo Doc, si laurea nel 1999 in Scienze politiche con indirizzo economico-territoriale, presso l'Università degli studi di Pavia. Da buon leghista della prima ora (milita dal 1994) non solo è favorevole alla caccia ma si è speso più volte a difesa dei cacciatori. Come quando lo scorso anno la Brambilla chiese l'abolizione della caccia. Centinaio fu tra i leghisti in prima fila a schierarsi con i cacciatori.
Nel ruolo di Vicepremier e al Ministero dell'Interno, come ormai tutti sapranno, c'è il leader della Lega Matteo Salvini. "Le sue posizioni rispetto alla caccia sono note - si legge in un commento della Federcaccia -. Con lui Federcaccia e le altre associazioni riunite nella Cabina di regia si sono incontrate prima delle votazioni del 4 marzo in occasione della Fiera di Vicenza in un colloquio privato in cui l’on. Salvini ha avuto modo di esprime il suo apprezzamento per il mondo venatorio, l’approccio alle tematiche ambientali esposto della Cabina e l’impegno a riaffermare il ruolo della caccia in armonia con l’ambiente, la difesa del mondo e delle tradizioni rurali, le sinergie col mondo agricolo nell’ottica di un riconoscimento dei cacciatori come forza sociale indispensabile alla campagna e a chi la vive, all’ambiente, al territorio e alla fauna".
Un altro nome chiave è Giancarlo Giorgetti, neo Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Tramite lui, ricorda Fidc, la Lega ha sottoscritto i punti programmatici avanzati dal mondo venatorio, incentrati sul riconoscimento del ruolo e della figura della caccia e dei cacciatori.