Renzo Ulivieri non ha certo bisogno di presentazioni per quel che rappresenta in ambito sportivo. Ma non molti sanno che il presidente dell'Associazione Italiana Allenatori oltre ad essere un militante della sinistra italiana da lunga data, è anche un appassionato cacciatore.
In una intervista pubblicata dalla Confederazione Cacciatori Toscani parla delle sue passioni venatorie, (il capanno soprattutto, fin da bambino) ma anche delle strategie da attuare, secondo lui, per rifondare la caccia italiana. “Bisogna tornare ai legami basilari con i luoghi dove si vive, ricominciare a valorizzare ad esempio il volontariato dei cacciatori e la loro gestione attiva di ambienti, che sono nei fatti un patrimonio collettivo. Ma anche lavorare su una maggiore conoscenza tecnico scientifica e su una crescita culturale dei cacciatori per il ruolo che hanno".
Nella lunga intervista c'è anche un richiamo all'unità: "La rappresentanza va rifondata, bisogna mettere al lavoro le migliori energie del nostro mondo, unendo i cacciatori in un nuovo patto con il mondo agricolo e con quello ambientalista non fondamentalista. Credo che da parte nostra sia importante trovare l’unità, stare insieme anche nelle differenze. Ma attenzione: non dobbiamo unirci per andare contro qualcosa o qualcuno, ma per discutere e confrontarsi”.