La Federcaccia del Lazio ha inviato una lettera a Zingaretti manifestando il problema della mancata nomina dei nuovi componenti della commissione esami di abilitazione all'esercizio venatorio.
"E' dallo scorso dicembre, infatti - si legge nella nota - , che detta commissione non si riunisce e, dopo le recenti elezioni regionali, non è più stata nominata.
"Il risultato di tale incomprensibile ritardo è facilmente intuibile: ad oggi, considerando tutte e cinque le province del Lazio, sono circa 600 gli aspiranti cacciatori ancora in attesa di sostenere l'esame per l'abilitazione. Addirittura alcuni di loro hanno visto scadere la validità semestrale del proprio certificato medico, il che comporta ulteriori spese e disagi in termini di tempo per acquistare una nuova marca da bollo e sottoporsi nuovamente alla visita. A tale proposito, ravviso una probabile interruzione di pubblico servizio da parte della Regione Lazio, che tra l'altro avrebbe potuto lasciare in piedi la vecchia commissione, prorogandone le cariche, per poi sostituirla con nuove nomine una volta smaltita la richiesta di esami accumulata nel tempo".
Nella lettera il Presidente Pompetti chiede al Governatore di nominare quanto prima la nuova commissione esami, e di procedere con la convocazione dei candidati provvedendo, inoltre, a indennizzare tutti questi candidati che si fossero eventualmente trovati costretti a procurarsi un nuovo certificato medico, per responsabilità imputabili esclusivamente ai ritardi della Regione.