Riceviamo e pubblichiamo:
Il Club Italiano del Colombaccio – Federazione Cacciatori Tradizionali di Colombaccio è un modesto (per numero di iscritti) soggetto del panorama venatorio italiano che si contraddistingue, in particolare, nel campo della ricerca applicata al Colombaccio. Al Club aderiscono cacciatori iscritti indifferentemente a varie Associazioni Venatorie italiane, accomunati da una enorme passione per una caccia che può vantare plurisecolari tradizioni.
Tra gli scopi statutari del Club ha risalto un puntiglioso impegno per raggiungere una sempre migliore conoscenza del selvatico, così che i fenomeni delle migrazioni autunnali, svernamento, migrazioni di risalita alle aie di nidificazione e nidificazione sono oggetto di precisi studi.
Varie sono le iniziative in atto e tra queste ricordiamo:
- Progetto Colombaccio, ora diventato Progetto Colombaccio Italia (P.C.I.)
- Monitoraggio Colombaccio Live (M.C.L. )
- Monitoraggio Selettivo Migrazione (M.S.M.)
- Progetto Svernanti a Bosco Mesola (e non solo in questa località)
- Colombaccio Scientifico - un articolato spazio di ricerca scientifica esistente sul web.
- Progetto Nidificanti
- La stampa della monografia “ La migrazione autunnale del Colombaccio in Italia”
- Italian Journal Woodpigeon ( un giornale scientifico on line aperto agli interventi di tutti i ricercatori interessati – numerosi e qualificati sono già le collaborazioni in essere)
- Ingresso come membri effettivi nella Istituzione di ricerca Bird Migration Researce Foundation che è un Ente composto da 46 istituzioni ornitologiche di 26 Paesi. ( da notare che il Club è l’unica realtà venatoria ammessa in questo contesto)
- Partecipazione del Club al prossimo Congresso di Ornitologia dell’Accademia delle Scienze di Mosca in veste di esperto italiano del Colombaccio.
Senza presunzione alcuna … come si può constatare, sono davvero numerose le iniziative che contraddistinguono il Club per la responsabile volontà di sempre meglio conoscere il selvatico. Tale concreta tensione è certo collegata alla successiva aspettativa di sempre meglio gestire una specie che sta probabilmente diventando quella più cacciata nell’intera Europa.
Fatta questa premessa, si rappresenta che Il Club non è certo chiuso a riccio su se stesso e ben volentieri collaborerebbe con altri soggetti del panorama Associazionistico Venatorio italiano. Pertanto, la Presidenza del Club ha inviato recentemente a tutte le Associazioni Venatorie Italiane una bozza di convenzione redatta al fine di ottenere reciproci scambi di informazioni, di interventi fattivi in vari campi di studio e di ricerca che interessino il Colombaccio.
La speranza è che a tale offerta corrispondano numerose risposte in modo di poter dare successivamente corso ad altrettanti proficui rapporti di fattiva collaborazione.
Come usa dire “ se son rose fioriranno”
Il Direttivo del Club Italiano del Colombaccio