Con provvedimento recente, dopo la ricostituzione della settoriale di caccia al cinghiale, il consiglio di Federcaccia Umbra ha formalizzato l’area di interesse e di riferimento dei federcacciatori che esercitano tale forma di attività venatoria. La settoriale è composta da una rappresentanza su base provinciale dove sono raffigurati tutti i territori con le loro sensibilità e peculiarità.
Due referenti provinciali di provata esperienza - uno per Perugia, Gianluca Coata, e uno per Terni, Bernardino Breccia - con Massimo Tiracorrendo quale figura di riferimento regionale, già componente del consiglio direttivo di Federcaccia Umbra, sono stati chiamati a guidare l’associazione Federcaccia settoriale. Compito della settoriale sarà quello di elaborare proposte, raccogliere ogni utile indicazione, seguendo le linee di indirizzo di Federcaccia.
Basti pensare al contenimento delle popolazioni di cinghiali con le problematiche connesse e legate al risarcimento dei danni, al regolamento per la caccia al cinghiale, in fase di integrazione e modifica, così pure riprendere la discussione sul trattamento e l’utilizzo delle carni del cinghiale in maniera seria, senza rischi e con precise certezze, al fine di produrre anche benefici al mondo venatorio e a quello agricolo. Tutto questo costituisce un primo passo, un inizio che deve rappresentare come si può, e si deve, costruire una proposta condivisa e quindi adeguata rispetto alle istanze dei numerosissimi cacciatori della specie cinghiale, una proposta che sia sostenibile con le altre forme di caccia e di fruizione dei territori.
Il presidente regionale Federcaccia Franco Di Marco, nel giorno dell’insediamento a Perugia dei referenti della settoriale cinghialisti, ha ribadito l’importanza fondamentale di un'attività capillare di “audizione”, ascolto che viene direttamente dai territori e che si dovrà concretizzare con una proposta che Federcaccia Umbra sarà poi chiamata ad elaborare e portare avanti. I referenti settoriali nominati, fin da subito, hanno assunto l’impegno di promuovere riunioni, incontri con i federcacciatori e con chiunque abbia un interesse alla gestione di questa specie, su temi e linee guida assegnati da Federcaccia.
"L’associazione settoriale cinghialisti di Federcaccia - ribadisce il referente regionale neonominato Tiracorrendo - intende agire sulle tematiche di miglioramento della sicurezza di questa disciplina venatoria, concorrendo alla formazione specifica su tale argomento che troppo spesso vede rinnovarsi gravissimi incidenti". Federcaccia Umbra auspica un pieno coinvolgimento di tutte le componenti portatrici di interessi oggettivi dei nostri territori sui temi predetti, rinnovando totale disponibilità ad ogni confronto costruttivo, scevra da interessi associativi e/o settoriali.