"La lettera del Ministero Ambiente, datata 3 luglio 2018, inviata alle Regioni e alle Province Autonome, richiede di non autorizzare la pre apertura alla tortora, dopo una dissertazione che afferma al contrario che la caccia è sostenibile in Italia, e che le possibilità di caccia alla specie sono ridotte alla pre apertura". E' quanto si legge nelle osservazioni inviate in queste ore dalla Federcaccia alle Regioni.
"Questa contraddizione - continua la nota - è di difficile comprensione, e contrasta con quanto sostenuto da Ministero e ISPRA fino a pochi giorni fa, in cui i pareri dell’Istituto accordavano alle Regioni Italiane due giornate di pre apertura e un prelievo di venti capi all’anno per cacciatore. Dopo la lettera del Ministero anche l’ISPRA ha cambiato idea e propone la sospensione della pre apertura".
"FIDC Ufficio Avifauna Migratoria ritiene inaccettabile questo cambiamento e intende fornire alcuni suggerimenti, che dimostrano l’infondatezza scientifica della proposta e possono consentire alle Regioni Italiane di mantenere o stabilire la caccia alla specie in pre apertura, in discostamento dal parere ISPRA e dalla lettera del Ministero".