La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità della Legge regionale del Veneto che prevede sanzioni amministrative fino a 3600 euro per chiunque intenzionalmente disturbi l'attività venatoria e piscatoria.
La sentenza, appena depositata, ha dunque bocciato gli articoli 1, 2 e 3 della legge della Regione Veneto 17/01/2017, n. 1, ritenendo che quanto legiferato vada oltre le competenze regionali e travalichi su competenze statali quali sicurezza ed ordine pubblico.
"Prendiamo atto della sentenza della Corte e presenteremo la stessa identica legge presso il Parlamento nazionale tramite l'on. Maria Cristina Caretta e gli altri nostri parlamentari", commenta in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale del Veneto Sergio Berlato. "Ricordiamo - aggiunge Berlato - che in altri paesi europei, compresa nella vicina Francia, leggi analoghe sono vigenti da molti anni. Equipareremo la normativa statale italiana a quella già in vigore negli altri paesi europei".