Negli scorsi giorni il dirigente regionale Paolo Balocco ha illustrato alle associazioni venatorie piemontesi le modifiche al Calendario Venatorio 2018 - 2019 predisposte dall'Assessorato in adeguamento alla nuova legge.
Le mofifiche sono già operative, dato che venerdì 13 luglio sono state approvate in Giunta. La caccia dunque non apre di domenica (vietata la caccia alla domenica in settembre) ma nella giornata di sabato 22 settembre. Cambia anche l'orario di addestramento cani, con il divieto nelle ore calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 16.
Durante la riunione sono state avanzate ulteriori proposte di modifica, attualmente in fase di valutazione da parte di Ispra. Vediamole: l’abolizione dell’obbligo del conferimento ai centri di controllo dei capi di cinghiale prelevati durante la caccia programmata nei Comprensori Alpini; l'eccezione prevista per i cacciatori di selezione che ritirano il tesserino venatorio prima del 15 di ottobre, ovvero l'esenzione dalla prova di tiro. Altre modifiche riguardano l'inserimento di tre mezze giornate di caccia alla quaglia con l'ausilio del cane ad inizio settembre; la possibilità di poter prelevare la beccaccia, con l'ausilio del cane, sino al 20 gennaio con l'inserimento di idonea modifica autorizzativa per l'uso degli ausiliari. Si richiedono anche tre giornate di caccia programmata nei Comprensori Alpini alla lepre e la zonizzazione del territorio per la caccia al cinghiale a squadre anch’essa nei Comprensori Alpini.