La stagione di caccia alla grouse favorisce il turismo in Scozia, con oltre un milione di presenze giornaliere. Lo riferisce sul Fielsport Magazine Robert Rattray, responsabile dello Sporting Lets di CKD Galbraith. Dopo diverse stagioni di riprese eccezionali, ha affermato, il settore è in una buona posizione per migliorare i dati precedenti sui visitatori, battendo il record del 2013, quando si registrarono 910.000 pernottamenti di appassionati della caccia alla grouse, o al cervo, oltre che alla pesca e al tiro. Più di 270.000 cacciatori e pescatori frequentano le Higlands scozzesi, contribuendo all'economia scozzese con oltre 155 milioni di sterline all'anno, con percentuali del 60% di persone provenienti dall'Inghilterra e un ulteriore 10% di arrivi internazionali, anche da Svezia, Cina e India. Le presenze domestiche hanno rappresentato l'altro 30%.
"La Scozia - ha dichiarato Rattray - offre opportunità di livello mondiale e il numero di visitatori appassionati di countrysports occupa una posizione vitale nell'industria turistica e per l'economia rurale del paese, con una significativa percentuale dovuta alla caccia alla grouse."