Dato il calo inesorabile dei cacciatori, il fatto che in molte, troppe, zone d'Italia a quei giovani determinati ad ottenere la licenza viene impedito di sottoporsi all'esame, è qualcosa di assurdo.
In Puglia per esempio sono ben due anni che nessuno viene abilitato all'esercizio venatorio. Le vecchie Commissioni d'esame sono decadute e la Regione non ha ancora proceduto con le nomine. Dal 2016, secondo stime al ribasso, si sono accumulati almeno mille aspiranti cacciatori in attesa di poter semplicemente sottoporsi all'esame per la licenza. La cosa buffa è che la Regione a maggio scorso ha pubblicato una nuovissima guida. Un manuale per la preparazione all'esame aggiornato alle ultime disposizioni regionali.
Le associazioni venatorie, che ben conoscono il problema, hanno già comunicato agli uffici regionali i nomi dei propri delegati. Un anno fa lo stesso Presidente Emiliano aveva dato rassicurazioni, incaricando l'Assessore a procedere nel più breve tempo possibile. Ma poi più nulla. “Come Federcaccia – ci spiega Cosimo Colucci, Presidente Fidc Tatanto - abbiamo sollecitato nuovamente l'Assessore affinché proceda alle nomine dei componenti. Ci auguriamo che a breve si possa uscire da questa situazione”.
Se ci sono rallentamenti in altre zone e regioni d'Italia, fatecelo sapere.