La Libera Caccia ha diffuso le proprie osservazioni sui profili di illegittimità costituzionale della legge regionale piemontese sulla caccia approvata a giugno. Le osservazioni, redatte dallo studio Lemme di Roma, sono state sottoposte ai Ministeri competenti affinché dispongano l'impugnativa alla Corte costituzionale. Il Governo ha 60 giorni di tempo dall'emanazione della legge, avvenuta il 12 giugno 2018.
Secondo gli avvocati la legge è illegittima "laddove invade la sfera di competenza esclusiva dello Stato con riferimento al valore “ambiente” e laddove la Regione ha impropriamente utilizzato lo strumento della Legge – che per sua natura è generale ed astratta – per regolare aspetti prettamente specialistici che necessiterebbero, invece, di esprimersi per mezzo dell’atto amministrativo. La L. n. 182/2018 della Regione Piemonte, pertanto, viola gli artt. 117, comma 1 e 2, lett. s) della Costituzione".