"Nel corso della seduta pomeridiana di oggi, il Consiglio Regionale Toscano ha approvato il provvedimento riguardante la perimetrazione delle nuove aree vocate e non vocate alla specie cinghiale nei vari ATC". Lo fa sapere in una nota la Confederazione Cacciatori Toscani.
"Il provvedimento molto atteso da cacciatori ed agricoltori - si legge nella nota -, è passato con i voti favorevoli del Gruppo PD e con l’astensione della Lega. Presentati direttamente in aula alcuni emendamenti da parte dei Consiglieri approvati a maggioranza. La nuova perimetrazione andrà ad incidere sui distretti di caccia al cinghiale in battuta e coinvolgerà numerose squadre operanti nella nostra regione".
"La valutazione tecnica relativa alle nuove configurazioni dei territori, approvata sia della competente Commissione, presieduta da Gianni Anselmi, e in via definitiva dal Consiglio regionale, presenta non poche difficoltà data la complessità dei territori interessati e delle singole realtà" continua la CCT, che si riserva, solo successivamente ad una attenta analisi territorio per territorio, un giudizio complessivo sul provvedimento.
"Il lavoro operativo, passa ora nelle mani degli ATC che dovranno assicurare entro l’apertura della caccia al cinghiale, che in alcune realtà provinciali inizia già con i primi giorni di Ottobre, la nuova organizzazione dei distretti interessati e delle aree di battuta".