Iacopo Piantini, Presidente Provinciale Enalcaccia Arezzo, chiede l'annullamento della Delibera n°634 della Giunta della Regione Toscana nella parte in cui stabilisce che il contributo da pagare per la partecipazione alla caccia di selezione a cervidi e bovidi e alla caccia al cinghiale in braccata da parte dei cacciatori iscritti ai distretti delle aree gestite dall'ATC sia determinato tra un importo minimo di euro 5,00 e un importo massimo di euro 50,00, per ciascuna specie. La contrarietà a tale decisione scaturisce dal fatto che l'associazione ritiene inopportuno, in un momento di crisi economica come quello attuale, prevedere ulteriori tasse alle tasche del cittadino cacciatore contribuente.
L'associazione condivide invece il punto 2 della citata Delibera, per coloro che, non iscritti all’ATC, partecipino alle battute di caccia al cinghiale in braccata come invitati.